Pagine

lunedì 30 agosto 2010

La crisi del settimo anno

Oggi è il nostro anniversario di matrimonio (agosto è un mese denso di eventi! :-) ) ed io quasi non me lo ricordavo e così pure il Babbone.
Ma che ci sta succedendo? Sarà una precoce crisi di mezza età o cos'altro?
Noi che abbiamo combattuto mille battaglie, insieme abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati come coppia, noi che il nostro amore avrebbe spaccato il mondo...noi che siamo oggi travolti dalla routine al punto che quasi non ci ricordavamo di un giorno speciale.
Proprio ieri, in un pomeriggio trascorso da soli, mi sono resa conto che (nonostante la visione del mondo sia univoca) il percorso che ognuno di noi ha in mente per la coppia è diverso...sono piccole e grandi cose che ci dividono e mi viene il groppo in gola....

domenica 22 agosto 2010

Succede che una sera a cena...

Dopo aver cenato fuori per due sere, con il risultato di aver corso tanto (dietro alla ciopo) e mangiato poco (aihme!), il babbone ha deciso che potevamo raggiungere quota tre e così subdolamente ha organizzato   un uscita "familiare" con un comune amico, la moglie e la figlia (un anno in più della ciopo).
Sapendo la mia opinione a proposito della terza cena fuori (e sulla moglie del nostro amico) ha abilmente camuffato tutto dicendomi che ci saremmo incontrati al parco per far giocare le bambine insieme, ma niente di più.
E' stata una serata pesante...davvero pesante. La moglie del ns amico, in attesa del secondo figlio (seconda per la verità) è una vera "piaga sociale"...si è trascinata da una panchina del parco all'altra dicendo che proprio non ne può più (è stanca, la pancia le pesa, non vede l'ora che nasca la piccina - mah! - ma allora chi te l'ha fatto fare ;-))
Sono una persona educata e non potevo abbandonarla sulla panchina (i padri spingevano le figlie sull'altalena chiacchierando!) e quindi mi sono dovuta sorbire tutte le sue chiacchiere, sul ginecologo di fiducia, sul parto (un classico!), sulla differenza di età dei figli, sulla routine quotidiana con sua bambina...ecc.
Il babbone (subdolo) ad un certo punto ha proposto di cenare tutti insieme in una vicina pizzeria: proposta accettata, con piacere, dall'amico.I miei occhi hanno lanciato dardi di fuoco, ma non potevo tirarmi indietro avrei fatto la figura della guastafeste e così tutti in pizzeria.
La predetta moglie si è accasciata sulla sedia (lamentando l'estrema  ed eccessiva vicacità del piccolo feto!) e ha continuato a raccontare di sè,  mentre io cercavo di intrattenere le bambine che dopo un po' si sono scocciate.
Dato che la ciopo continuava a ripetere "gende" (scende!),  il ns amico (padre premuroso e attento!) ed io siamo usciti mentre il babbone si intratteneva con la signora.
La pizza è arrivata dopo circa 40', ma  le bambine non volevano tornare a sedere (la dolce ciopo ha coinvolto anche l'amichetta in urla e strilli varii) ho avuto giusto il tempo di trangugiare un pezzettino di pizza e di uscire nuovamente e la gestante ancora a tavola...poi finalmente ho avuto il cambio ed io e lo stralunato padre abbiamo avuto il tempo di mangiare un'altro pezzettino di pizza.
Infine il caffè..ma tornando vs la macchina siamo stati ancora intrattenuti sul tema notti insonni (lei non sente la piccola piangere e si alza sempre il premuroso padre), passeggini, bagnetto e alla fine i saluti!
Due interrogativi mi assillano la mente: Ma come si fa a sposare una così (il quesito ricorre dopo ogni ns incontro)? Ma perchè io ho sposato un "bradipo"?

giovedì 19 agosto 2010

i figli crescono...

La piccola ciopo è una bambina molto vivace, curiosa, attenta e davvero tanto dolce, ma ha il suo bel caratterino è testarda e volitiva e per questo negli ultimi tempi ci siamo trovati ad affrontare numerosi suoi capricci (che probabilmente sono anche tipici dell'età).
Proprio ieri sera ha iniziato a piangere e a protestare perchè voleva un pezzo "grande" di parmigiano (in definitiva voleva addentare l'intero pezzo di parmigiano che abbiamo in frigo, circa 200gr per intenderci) e non accettava assolutamente il bocconcino che le stavo proponendo che non era poi così piccolo..e poi di nuovo storie perchè voleva mangiare il cocomero senza indossare il bavaglino (sporcando di conseguenza tutti i vestiti indosso).
Ho lasciato che piangesse, senza arrabbiarmi e cercando di spiegarle i motivi del mio atteggiamento (fiato sprecato!!!)...ha singhiozzato e pianto in modo inconsolabile per un bel po', poi le ho trovato un diversivo interessante (il bagnetto) e le è passata.
I genitori devono educare, insegnare le regole di comportamento, ma avrò fatto bene a tenere questo atteggiamento di rigida fermezza? Mi è dispiaciuto sentirla piangere in modo così disperato e mi chiedo ancora se non fosse stato più giusto assecondarla e lasciarla fare...
Il Babbone, che come me ha adottato la tecnica della pacata indifferenza, dice che abbiamo fatto la cosa giusta e che di norma sono troppo accondiscendente...quanto invidio il suo carattere!

martedì 17 agosto 2010

è tempo di bilanci

Oggi è il mio compleanno, sono 36 e diversamente dagli altri anni in cui egocentricamente celebravo con gioia e spensieratezza questa data, oggi mi sento pervasa da una leggera malinconia.
Sento che gli anni stanno passando veloci come un soffio di vento. Nonostante mi senta ancora una ragazza dentro, con la voglia di divertirmi e di sognare di dieci-venti anni fa, inesorabilmente ormai chi mi si rivolge mi chiama "signora" dandomi del lei.
Il tempo che passa segna anche lo scorrere dell' "orologio biologico" ed io non so che fare.
Dovrei davvero decidermi,cedendo alle lusinghe del babbone e dare una sorellina/fratellino alla ciopo?
Non so, vorrei da un lato per tanti buoni motivi, ma dall'altro ripenso al baby blues dei primi mesi e alla fatica che tutt'ora faccio considerato che il babbone aiuta poco.
In ogni caso, tornando al compleanno, sono sicura che resterà un momento davvero speciale: stasera ci sarà la ciopo (altresì detta ciuccibel) al mio fianco che mi aiuterà a spengere le candeline e mi canterà a suo modo "tanti auguri", urlando con la sua vocina ...a te!! e batterà con gioia le manine cicciotte.
E ci sarà anche lui, il babbone, che non è bravo a esprimersi a parole e probabilmente avrà preso anche un regalo sbagliato (n.d.r. è già successo tanti anni fa con la grattugia elettrica a Natale) ma con l'abbraccio di stanotte a mezzanotte circa mi ha voluto dire che mi vuole bene...

giovedì 12 agosto 2010

Inizia l'avventura!

Sono emozionata, questo è il mio primo post.
Non pensavo davvero che avrei avuto il coraggio di creare un blog tutto mio...
Tra dubbi ed incertezze inizia l'avventura con questo diario.