Pagine

martedì 31 maggio 2011

E adesso?


immagine tratta liberamente dal web
Vi ricordate la scena finale del film NEMO? Quella in cui i pesciolini dell'acquario seguendo il piano di Branchia sono finalmente liberi? ma dopo l'esaltazione per l'impresa compiuta, si interrogano sul da farsi?
Ecco, io mi sento così....dopo un lungo percorso di riflessioni, incertezze, dubbi, ho preso una decisione importante per il futuro della nostra famiglia , ma adesso? smaltita la vertigine cosa succederà?
Di certo c'è che voglio viverla serenamente,  chiudendo gli occhi e sarà quello che Dio vorrà...perchè ho paura di soffrire nuovamente, perchè non voglio affrontare di nuovo quanto vissuto in passato, mi spaventa l'idea.... e poi chissà se ne avrei la forza.

....dite la verità: non ci avete capito una mazza! ;-) ...beh si tratta di desiderio di cicogne, cavoli e robe simili....(mi tremano le gambe anche solo a scriverlo!)

lunedì 23 maggio 2011

Friendship never ends...o quantomeno ci spero.

Immagine liberamente tratta dal web
Sentirsi dopo lunghi mesi di silenzio e riprendere il dialogo proprio dove lo si era interrotto...e raccontarsi, senza limiti, senza imbarazzo. Parlare dei bambini, dei loro progressi, delle loro abitudini, ma anche di noi nel ruolo di mamme e di donne, di alcuni difficili rapporti familiari che rovinano l'armonia di coppia e di molto altro, a raffica, senza quasi riprendere fiato.
Lasciarsi a malincuore e, come due fidanzatini, promettersi un incontro a breve.
In poche righe ho provato a riassumere un'amicizia speciale, che da qualche anno a questa parte scorre soprattutto dietro ai fili del telefono, un'amicizia nata in viaggio di  nozze ormai quasi otto anni or sono. G e M sono una coppia speciale, con cui sin da subito ci siamo sentiti affini per interessi, stile di vita, modo di fare. Nei nostri giorni peruviani non smettevamo mai di raccontarci, di confrontarci, di fare escursioni insieme. Purtroppo ci separano tanti (troppi! ahimè) chilometri, ma nel tempo il contatto non si è mai perso, anche se negli ultimi due-tre anni gli incontri causa figli (loro ne hanno due e il più piccolo è nato solo 8 mesi fa) si sono diradati.
Tante volte in momenti tristi ho sentito le parole di M come appropriate, l'ho sentita vicina come una sorella, come un'amica d'infanzia. L'ottimismo, la voglia di fare, l'entusiasmo e la forza, fanno di lei una piccola grande donna, un'amica sincera che sono felice di avere.
Sono fiera e orgogliosa di questo legame così particolare, diverso da tanti altri rapporti in cui ho creduto (e comunque non rinnego) e che si sono poi rivelati una bolla di sapone.

martedì 10 maggio 2011

Un post sconclusionato.


immagine liberamente tratta dal web

Oggi ho bisogno di un lucidalabbra nuovo, magari rosa, che mi lasci le labbra morbide e lucenti, profumato e succoso come una caramella di fragola.
Ho bisogno di un buon caffè, che mi svegli dal torpore dopo una notte insonne e dal groviglio di pensieri nella mia mente.
Vorrei poter fare una lunga passeggiata senza mèta e senza fretta, per cogliere fiori di campo e respirare profondamente l'aria di primavera e poi starmene lungamente in silenzio distesa su un prato a guardare il cielo e le nuvole che si rincorrono.
In alternativa vorrei esprimere i miei pensieri con le giuste parole.
Mi piacerebbe emozionarmi davanti a qualcosa di inaspettato, un gesto, una frase, un abbraccio...
Vorrei, al momento giusto, non far prevalere l'incoscienza...per non dovermi poi piangermi addosso per la mia incoerenza.
Forse ho solo bisogno di un buon sonno ristoratore per evitare incomprensibili sproloqui.

mercoledì 4 maggio 2011

La peluscia e altre cose Ciopolesche


immagine liberamente tratta dal web
 Ore 21,00 circa seduta sul divano leggo alla Piccola Ciopola la prima storia del libro dei cuccioli, per una sera infatti niente "cimm" (film), ha preferito la lettura (alleluiah!!!):
....e così nacquero 15 cuccioli tutti bianchi, le macchioline nere sarebbero venute più avanti, che avevano tanto bisogno di dormire, mangiare e di affetto....
.... e..e..e..e..e poi vene una shignola cattiva.... cattiva cattiva (agitando le manine per rafforzare il concetto!) e chiama Cudelia Debon e plende tutti cuccioletti...e babbo e mamma dicono: non shi fa quetta cosa...poi lei plende pecchè vuole fale una peluscia...

La Ciopola sta crescendo in fretta, lo dimostrano i suoi progressi nel linguaggio. La sua capacità di articolare frasi  sempre più lunghe e di senso compiuto. E' buffo vedere che inizia il discorso in modo un po' incerto....ripetendo in modo continuo la prima lettera della parola che deve dire e poi una volta preso il via è una macchinetta e non si ferma più!
Adoro quegli occhi da furbetta e ogni espressione che accompagna i suoi discorsi...
Da rilevare anche qualche progresso sui due punti nodali del momento, ovvero distacco dal ciuccio e spannolinamento.
Sul primo argomento sono finalmente riuscita a limitare l'utilizzo alla nanna notturna e pomeridiana. Tenere il ciuccio era diventato un gioco, più che una reale necessità, infatti veniva mordicchiato e abbandonato in ogni dove (con  conseguente caccia al ciuccio estenuante alla sera...). Dato che la sua tata preferita al nido le aveva (ci aveva) fatto notare che il ciuccio mordicchiato deve essere buttato via, ho colto l'occasione per mettere la regola di cui ho parlato...per ora funziona, speriamo bene!
Lo spannolinamento invece non è ancora iniziato seriamente, ma ogni tanto riesco a convincere la Ciopola ad "accomodarsi" per la cacca sul water dei grandi  con apposito riduttore, dato che il vasino non le piace per niente. La soddisfazione quando l'obiettivo viene centrato è tanta, gli occhi le si illuminano e insieme battiamo le mani. Come dicevo per il momento non è un'abitudine consolidata, voglio farmi coraggio però pensando che questo sia un punto di partenza.

lunedì 2 maggio 2011

Una mamma come tante, speciale a mio modo.

C’è stato un lungo periodo in cui mi sentivo troppo figlia per diventare mamma. Forse perchè alla fine ero riuscita ad uscire dal nido e volevo godermi la mia libertà. 
Sono poi diventata mamma dopo un lungo e travagliato periodo di ricerca della cicogna e dopo 9 mesi di fantastica attesa.
La "mammità" di certo mi ha cambiato la vita, perchè un figlio è un vero tsunami esistenziale (come ho letto su qualche blog tempo fa).
In questi due anni e spiccioli di mammità ho capito che questo ruolo è davvero pesante ed impegnativo in certi momenti, ma senz'altro anche ricco di grandi soddisfazioni.
Il mio essere mamma è caratterizzato da tanti alti e bassi. Questi ultimi derivano dalla frustrazione per reazioni sbagliate, a volte dovute alla stanchezza, altre all'innata impulsività di fronte ad una situazione critica o difficile da gestire.
I momenti più belli sono quelli dei baci, delle carezze, degli abbracci dei sorrisi che ci scambiamo a vicenda anche senza un vero motivo, ma solo per il piacere di farlo.
Insomma mi descreverei come una mamma:
- innamorata, di un'amore profondo nuovo e sconosciuto che non avrei pensato di poter provare, un'amore che non è stato a prima vista ma è maturato con il tempo e cresciuto piano piano fino a diventare un vero fiume in piena;
- chiacchierona, giocosa e canterina, che spiega, racconta, canta, legge, prova a stimolare la curiosità e cerca in ogni modo un'approccio empatico e non coercitivo, anche se a volte è un duro esercizio di pazienza evitare lo "sculaccione". Una mamma che ride e che fa ridere, che fa le facce buffe, le pernacchie, il "sollechico" (solletico), una mamma che lascia spazio alla sperimentazione anche se questo significa sporacarsi, alla fantasia, all'ascolto;
- armata di buona volontà, desiderosa di crescere, di  imparare e migliorarsi, per questo leggo, parlo e mi confronto con altre mamme ed  in modo diretto con la Ciopola e non esito a mettermi in discussione rasentando molto spesso il limite dell'eccesso .
- attenta, premurosa, gelosa (purtroppo, ma non in modo indifferenziato), dolce al punto che non finirei mai di concedere coccole e zuccherosità di ogni genere.
-  a volte troppo tollerante e in certe occasioni faccio fatica ad imporre regole. Questo trova spiegazione nella mia personale inguaribile ed incontrollabile incapacità di essere rigorosa ed ordinata. 
Insomma questa sono io, una mamma come tante, speciale a mio modo.
Questo post partecipa al giveaway di MammaMoglieDonna (scadenza 8 maggio p.v.)